Intervista al ds Matteo Somaschini
Una lunga stagione, sancita dai vari impegni organizzativi, nel tenere i rapporti con i media, quelli fra giocatori ed allenatore, con una forte attenzione anche sul settore giovanile e nelle attività promozionali.
Una stagione molto importante, anche per il ds Matteo Somaschini, figura che da molti anni fa parte dello staff del San Giorgio Molteno.
Abbiamo quindi avuto modo di intervistarlo per un riassunto della stagione appena conclusa.
Matteo, partiamo dal gruppo e dal roster della squadra che ha appena terminato il campionato di Serie A Silver. Cosa ci puoi dire di loro?
<< Semplicemente che è stato un gruppo fantastico, tutti ottimi ragazzi, prima che essere bravi atleti. Sono ragazzi fantastici che hanno saputo fare “gruppo”, e si sono aiutati a vicenda durante tutta la stagione. Questa è stata la vera forza del Molteno. Hanno sempre dato tutto e la società non può essere che orgogliosa di questi ragazzi che hanno saputo rappresentare al meglio Molteno in tutta Italia >>.
Come giudichi la stagione del San Giorgio Molteno?
<< Sicuramente positiva. Siamo partiti come società ad inizio stagione con l’obbiettivo di qualificarci nei playoff, ed abbiamo centrato questo traguardo senza grossi problemi, a parte una stagione costellata da numerosi infortuni. Siamo arrivati a raggiungere la semifinale ed abbiamo giocato tutte le nostre carte per la promozione in Serie A Gold >>
Ti aspettavi qualcosa di più da questa stagione ?
<< Sono convinto, e lo sempre affermato, che come squadra non eravamo inferiore a nessuno. Ci speravamo alla promozione? Sì, ma non possiamo essere delusi. L’obbiettivo della società è sempre quello di alzare l’asticella ed è un percorso programmato, per raggiungere obbiettivi sfidanti, sia nella prima squadra, sia nel settore giovanile >>.
Proprio nel settore giovanile c’è stato quest’anno un forte focus della società.
<< Posso tranquillamente dire che senza settore giovanile non esiste un futuro per nessuna società. I giovani sono il motore delle realtà sportive, ed in particolare nella pallamano. Il nostro dirigente Gianni Breda, in questi anni, sta svolgendo un lavoro enorme, tanto che quest’anno abbiamo raggiunto 800 bambini nel progetto scuole. Un numero straordinario per una realtà come la nostra. Un lavoro che aveva iniziato Esteban Alonso prima, ed ora, con Davide Campestrini, responsabile del settore giovanile moltenese, coadiuvato con Alessandro De Angelis. Un grazie vanno a queste persone, coloro che collaborano con noi, oltre ovviamente ai dirigenti e genitori. Una menzione particolare a tutti i nostri sponsor, al Comune di Molteno ed alla Parrocchia. Senza il loro supporto, la nostra realtà ed il nostro progetto non potrebbe esistere >>.
Ora ti chiediamo una tua visione su quanto accaduto nella stagione appena conclusa.
<< A gennaio la società ha innescato un cambio di rotta importante. Mister Gagliardi ha portato tanti cambiamenti, sia per quanto concerne gli allenamenti, che nel gioco. Ed i ragazzi hanno recepito tutto questo con grande rapidità ed intelligenza, cercando di mettere queste innovazioni durante le partite di campionato. Ed i risultati sono arrivati con maggiore continuità. Un plauso va alla società ed al suo staff, considerato che in corso d’opera, ha saputo trovare una persona valida per il progetto Molteno >>.
Infine, cosa ci puoi anticipare sulla prossima stagione?
<< Mi aspetto un campionato sicuramente ancor più competitivo, dove il Molteno vorrà essere di nuovo protagonista. Posso dire che la società è costantemente al lavoro per costruire un nuovo roster, all’altezza della stagione che ci aspetta. Siamo quotidianamente in contatto con mister Gagliardi, lavorando per la costruzione del nuovo roster. Inseriremo elementi di valore, tenendo sempre ben saldo la base del gruppo che è arrivato alle semifinali playoff, per cercare di migliorare il risultato della stagione appena conclusa >>.